Henri Fantin-Latour

Henri Jean Théodore Fantin-Latour è stato un artista francese attivo nella seconda metà dell'Ottocento.
Formatosi alla Scuola di Belle Arti di Parigi, nel 1859 incontrò il pittore realista Gustave Courbet, cominciando a frequentare il suo atelier.
Ammirò molto anche la pittura di Édouard Manet, senza tuttavia far parte del nascente gruppo degli Impressionisti. Nel 1870 realizzò però un dipinto, intitolato L'atelier delle Batignolles e custodito al Museo d'Orsay, nel quale ci mostra i giovani artisti impressionisti riuniti attorno al loro maestro, Manet, seduto di fronte al suo cavalletto. Dietro di lui a destra si può riconoscere Pierre-Auguste Renoir, con cappello, ma anche lo scrittore Émile Zola, sostenitore del gruppo, con gli occhiali in mano e lo sguardo rivolto verso Frédéric Bazille, il più alto. Alle sue spalle, nell'estremità di destra del quadro, si scorge infine Claude Monet.
Batignolles era la zona parigina dove vivevano Manet e gran parte degli impressionisti, che qui avevano i loro studi.

Qualche anno prima aveva dato vita ad un quadro di analoga impostazione, Omaggio a Delacroix, oggi al Museo d'Orsay, raffigurante un cenacolo di artisti e intellettuali riuniti intorno ad un ritratto del pittore "principe dei romantici", mancato nel 1863. In basso a destra si vede Charles Baudelaire, suo grande amico, e accanto a lui Manet, in piedi con la mano in tasca e il foulard blu. A sinistra, in camicia bianca, notiamo lo stesso artista in un autoritratto.

Fantin-Latour fu anche molto interessato alle nature morti e in particolare ai fiori, ma sono soprattutto queste intime scene domestiche a costituire un elemento estremamente prezioso. Grazie a queste rappresentazioni possiamo infatti osservare come in delle fotografie le personalità più importanti della Parigi della seconda metà del XIX secolo, come per esempio Le coin de table del 1872, nel quale vediamo questa volta alcuni poeti e scrittori riuniti attorno a un tavolo al termine del pranzo. Tra loro si riconoscono, a sinistra Paul Verlaine e il giovane Arthur Rimbaud, legati da una celebre e tormentata relazione omosessuale.