Canto I

La selva oscura

Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura,
ché la diritta via era smarrita.

Giunto a metà della sua vita Dante, in un momento di smarrimento e di crisi esistenziale, si perde in una selva oscura simbolo del peccato.
Nel primo canto, prologo dell'intero poema, ci troviamo ancora fuori dall'oltremondo, in un paesaggio buio ed insidioso a cui si contrappone un colle illuminato dai raggi del sole che dona speranza a Dante, allegoria della vicenda umana che proprio dai momenti di difficoltà riesce a risollevarsi per compiere quanto di più straordinario, con il Poeta che dal male arriverà al bene e dal dolore alla piena felicità.
In questa selva moralmente lontana dalla salvezza cammina un uomo reale e concreto, con un'età definita, con le sue paure e angosce di non ritrovare la via del bene; tale condizione universale consente al lettore di ogni tempo di rispecchiarsi nel Poeta e viaggiatore, credendo alle parole di un uomo in esilio dalla sua città e che da pochi anni ha perso la donna della sua vita, l'amata Beatrice.
Tre fiere ostacolano l'ascesa di Dante al colle luminoso, una lonza, che dovrebbe essere una lince o un leopardo, simbolo della lussuria, un leone che incarna la superbia e infine una lupa di orribile magrezza, allegoria dell'insaziabile avidità dell'umano.

A giungere in soccorso di Dante è il poeta latino Virgilio, allegoria della ragione umana, in un incontro che consente all'Alighieri di manifestare tutta la sua ammirazione e riconoscenza verso colui che è il suo modello e che diverrà la guida di questo suo viaggio verso la verità. Virgilio indica infatti a Dante che l'unica via per salvarsi sarà quella attraverso i tre regni dell'oltretomba così da liberarsi dal peccato e raggiungere la Grazia. Vedendo il timore di Dante, Virgilio gli annuncia che potrà accompagnarlo solamente nella discesa agli inferi e nella salita alla montagna del Purgatorio, ma sarà poi Beatrice a condurlo sino alla contemplazione dell'eterna beatitudine nel Paradiso. Rassicurato, il Sommo Poeta si incammina al fianco di Virgilio preparandosi ad entrare nell'Inferno.